Non hai ancora prenotato l’alloggio della tua prossima vacanza quando, come un fulmine a ciel sereno, si palesa un’idea, allettante e irresistibile: perché non partire per un viaggio in camper? Ecco una veloce guida per aiutarti ad evitare gli errori che i camperisti neofiti (e non solo) commettono spesso.
Partiamo subito da un punto fondamentale: il camper a tutti gli effetti è considerato dal Codice della Strada al pari di una normale autovettura e quindi, per guidarlo, è sufficiente la patente di tipo B. Ma come saprai, le dimensioni sono ben diverse, e per questo è fondamentale adottare alcuni accorgimenti. In primis, non tutti i parcheggi sono adatti ai camper: esistono delle specifiche app che ti possono aiutare, indicandoti l’area di sosta più vicina. Fai sempre attenzione anche ai cartelli: memorizza le dimensioni del tuo camper (lunghezza, altezza, peso, larghezza) per essere sicuro di poter attraversare un ponte, passarci sotto o imboccare strade strette.
Anche alla guida è necessario adottare qualche precauzione: ad esempio, lo sapevi che i camper non sono dotati di specchietto retrovisore centrale? Non ti resta che esercitarti ad utilizzare solo gli specchietti laterali: in caso di manovre complicate… puoi sempre farti dare indicazioni dai tuoi compagni di viaggio! Attenzione anche allo spazio di frenata, decisamente superiore a quello di un’auto, e al baricentro più alto, che rende il mezzo meno stabile: prendi le curve dolcemente! Ultimo ma non meno importante, controlla la velocità: eviterai pericoli per te, i tuoi passeggeri e gli altri, e consumerai meno carburante. In fondo, che fretta c’è? Sei in vacanza!
Sebbene il camper lasci molto spazio alla libertà e all’avventura, ovunque ci si fermi è bene tenere a mente alcune regole di buona convivenza. Innanzitutto, rispetta l’ora del riposo: tra le 13 e le 15, così come di notte, è importante evitare rumori fastidiosi (anche radio e tv dovrebbero essere tenuti a volume basso).
Nei campeggi sono previsti degli orari specifici di check-in e check-out: in genere sono indicati sui siti o nella conferma di prenotazione. In alcuni campeggi, inoltre, è necessario rispettare un determinato orientamento del mezzo in fase di parcheggio: in caso di dubbi, segui la direzione dei tuoi vicini, così da non limitare gli spazi altrui e garantirti una maggiore privacy. Nelle aree di sosta ti è invece consentito sostare per un massimo di 24 o 48 ore (a seconda dell’area di sosta), senza un orario specifico di check-in e check-out.
Un classico errore da camperista alle prime armi è partire con il serbatoio dell’acqua pieno che aumenta il peso del mezzo e i consumi: in marcia non ti servirà troppa acqua e potrai riempire il serbatoio una volta a destinazione in un’area di servizio.
Qualsiasi viaggio, compreso quello in camper, va pianificato: oltre alle tappe e alle destinazioni, programma anche le pause lungo il percorso. Se non sei in grado di guidare, fermati e riposati. In fondo casa è ovunque decidi di andare… e di sostare!
Altro errore da non commettere è quello di portare troppe cose: fai una lista accurata di ciò che ti occorre. Il must have sono i documenti, una piccola cassetta degli attrezzi, un kit di pronto soccorso e … l’assicurazione viaggio Holins! Non sottovalutare l’importanza di tutelare il viaggio con un’adeguata copertura annullamento o interruzione che, in caso di rinuncia alla partenza o interruzione della vacanza per cause impreviste, ti indennizza per le spese non rimborsabili, entro un massimale che, a seconda del livello di copertura scelto, può arrivare a 4.000 euro. La polizza è acquistabile entro i 3 giorni successivi alla prenotazione del primo servizio acquistato, o comunque almeno 30 giorni prima della partenza.