Negli ultimi tempi, e soprattutto in virtù della Brexit che ha cambiato radicalmente le relazioni del Regno Unito con i paesi dell’UE, in molti si chiedono se per andare in Scozia serve il passaporto. Ecco una pratica guida per capire cosa serve e cosa no per organizzare un viaggio in questa terra magnifica, fatta di antiche tradizioni e paesaggi mozzafiato.
Da qualche anno oramai, il Regno Unito ha lasciato legalmente l’Unione Europea, precisamente dal 31 gennaio 2020. Tuttavia, è dal 2021 che per andare in Gran Bretagna occorre il passaporto, una novità rispetto agli anni passati, quando bastava esibire la semplice carta d’identità valida per l’espatrio.
Dunque, se si sta pianificando un viaggio, quali documenti servono per andare in Scozia? È necessario il passaporto, in corso di validità per almeno tutto il periodo di permanenza nel Paese.
Una cosa che però non è cambiata, anche a seguito della Brexit, è la possibilità per i turisti europei di ricevere trattamenti sanitari di emergenza e necessità. Proprio per questo è importante portare con sé la tessera sanitaria europea in Scozia, al fine di poter accedere, in caso di bisogno, alle prestazioni non rinviabili.
Non esiste un unico periodo migliore per andare in Scozia, anzi. Si tratta di una destinazione appetibile tutto l’anno, anche se nei mesi invernali vanno tenute in considerazione le precipitazioni più abbondanti e le rigide temperature. Tuttavia, che sia in estate, a Pasqua o magari per il ponte della festa di Tutti i Santi, la Scozia non deluderà le aspettative. Proprio in occasione del 31 ottobre, fra i nostri consigli di viaggio per Halloween, c’è questo straordinario Paese che si carica di un’atmosfera senza eguali, con castelli spettrali, storie di fantasmi e numerose feste in maschera.
Ci sono mille e più motivi per visitare, almeno una volta nella vita, questa terra incantata e dalla storia antica.
Innanzitutto la Scozia è famosissima per i suoi paesaggi spettacolari. Dalle Highlands alle isole Ebridi, qualsiasi viaggiatore si emoziona nell’ammirare la natura incontaminata, i laghi scintillanti, e le coste frastagliate. Ovviamente, questo è solo il biglietto da visita del paese del tartan e dei cardi viola. Vi è una cultura ricchissima, che affonda le sue radici in una storia millenaria, fatta di castelli medievali, antiche rovine e musei che raccontano di re e battaglie epiche. Qui, in questa terra, sopravvivono anche leggende senza tempo, come quella del mostro di Loch Ness. Proprio sulle sponde del lago sorge il Castello di Urquhart, che merita una visita anche solo per lo scorcio carico di mistero che regala.
Edimburgo è la seconda città più visitata della Gran Bretagna, e un motivo ci sarà. È un luogo intriso di mistero e romanticismo, che tiene legati in sé due anime: quella antica e medievale della Old Town, e quella moderna e che guarda al progresso, racchiusa nella New Town.
Nella lista delle cose da vedere ad Edimburgo, non possono mancare il famoso e omonimo castello, che domina la città dall’alto, su una roccia vulcanica spenta. C’è poi la Cattedrale di St. Giles, che risale al 1120, e il celebre National Museum of Scotland, che vanta una collezione di oltre 10 mila reperti.
Spesso non ci si pensa, ma anche in vacanza possono verificarsi degli imprevisti spiacevoli. Proprio per questa ragione è sempre consigliabile partire con un’assicurazione di viaggio, come quella offerta da Holins, altamente personalizzabile in base alle esigenze del singolo turista.
Se si viaggia spesso, esiste un’altra soluzione, più conveniente e che consente sia di risparmiare tempo per l’organizzazione che di ridurre le spese: si tratta della assicurazione viaggio di lunga durata di Holins, pensata per quei viaggiatori che si spostano per un periodo lungo, fino a 60 giorni.