Le Mauritius presentano un clima abbastanza mite durante tutto l’anno, ma le temperature possono variare a seconda del periodo scelto. L’isola di Mauritius, infatti, ha due stagioni che risultano essere invertite rispetto a quelle del continente europeo. L’inverno inizia nel mese di aprile e termina nel mese di settembre. In questa stagione il clima è principalmente secco e le temperature sono basse. Nonostante venga chiamato inverno, quello delle Mauritius è più paragonabile ad una primavera inoltrata, o a un’estate mite. L’estate, invece, va da ottobre a marzo. Come accade per tutti i paesi tropicali, durante questa stagione possono esserci delle precipitazioni improvvise, ma di breve durata e sotto forma di acquazzoni. Tendenzialmente, i temporali si verificano durante le ore pomeridiane.
Il periodo di massima piovosità, attraversano anche da pericolosi cicloni, va da gennaio a marzo, mentre le temperature più calde si registrano nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Durante l’inverno il sole sorge alle 6.45 e tramonta presto, alle 17.45, mentre d’estate il sole sorge intorno alle 5.30 del mattino e tramonta verso le 19.00. Le temperature delle Mauritius si aggirano tra i 24 e i 25 gradi da gennaio ad aprile, per poi abbassarsi lievemente nei mesi di maggio, giugno e luglio, dove oscillano tra i 23 e i 20 gradi. Il periodo più freddo è quello che va da agosto a settembre, con minime di 19 gradi. Da ottobre, poi, le temperature iniziano a rialzarsi passando da 20 gradi nel mese di ottobre a 22 nel mese di dicembre.
Le Mauritius sono famose per le spiagge incontaminate di sabbia bianca, acqua cristallina e panorami incantevoli. Quest’area prospera di biodiversità ed è possibile ammirare rare specie di uccelli nel loro ambiente naturale. Le isole sono ricche di storia, come testimoniano i palazzi coloniali francesi e i produttori di rum artigianale. Nell’area si trova anche uno tra i giardini botanici più antichi del mondo: Pamplemousse, situato nel nord dell’isola e progettato nel XVIII secolo, che occupa un’area di circa 30 ettari. Visitando l’Isola di Mauritius si possono avvistare anche numerosi templi Indù, come il Tempio di Ganga Talao con il suo lago sacro, dove i pellegrini si purificano e lavano le proprie vesti, o altre bellezze del posto, come le cascate e le terre colorate di Chamarel e l’Isola dei Cervi. Infine, Le Morne Mountain ha un forte impatto storico per l’isola: qui, si celebra la commemorazione annuale per l’abolizione della schiavitù. La zona è stata dichiarata nel 2008 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
L’isola di Mauritius si estende per 46 km in larghezza, nel suo punto più largo, e 61 km lunghezza. Per attraversare l’isola da nord a sud, o da est ad ovest, con un’automobile basta fare un viaggio di 1 ora e 15 minuti. La località Grand Baie è la più vivace: piena di vita, ricca di negozi e con splendide spiagge; Port Louis, invece, è molto più caotica, ma pur sempre da visitare. L’Isola è una delle mete più gettonate per gli amanti degli sport d’acqua e delle immersioni, soprattutto per chi ama il Kitesurf, grazie ai venti alisei che, durante l’inverno mauriziano, soffiano da sud-est. Per le immersioni, invece, il periodo più adatto è l’estate.
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