I posti più pericolosi al mondo: il fascino del proibito

I luoghi più pericolosi al mondo

Esistono dei luoghi, persino bellissimi, in cui è sconsigliato viaggiare. A stilarne una lista è proprio il ministero degli Esteri che, per alcune destinazioni scoraggia “viaggi a qualsiasi titolo”. Si tratta, dunque, dei paesi più pericolosi al mondo, quelli in cui si è certi di arrivare, ma non così sicuri di poter ripartire, per rischi legati principalmente alla criminalità e al terrorismo.

La classifica dei paesi più pericolosi al mondo

Tra i paesi più pericolosi, in cima alla black-list della Farnesina, compare l’Afghanistan, ovvero uno Stato dilaniato dalle ultime guerre e dove il rischio di sequestri e atti terroristici ai danni di stranieri è elevatissimo.

Al secondo posto, per motivazioni simili, vi è il Burkina Faso, che nel 2023 ha persino superato l’Afghanistan per numero di attacchi terroristici. Qui, il movimento jihadista ha causato in un solo anno oltre duemila vittime. Insomma, non di certo un posto dove poter viaggiare.

Anche il terzo e il quarto posto, di questa amara lista, sono occupati da altri due paesi africani, rispettivamente il Burundi e il Sudan.

Chiude la classifica dei 5 paesi più pericolosi al mondo il Venezuela, una terra incredibile, ma che soffre enormemente per via della grave crisi politica, sociale ed economica.

Quali sono le città più pericolose al mondo?

Analizzando le città invece, tra i posti più pericolosi al mondo vi è Tijuana, la città messicana al confine con gli Stati Uniti. Qui, i peggiori crimini si presentano con una frequenza spaventosa, arrivando a mietere 138 vittime ogni centomila abitanti. Il cartello della droga, la criminalità di strada e la bassa reputazione delle forze dell’ordine, dipingono insieme un quadro più che inquietante.

Per lo stesso primato, Kabul è la seconda città più pericolosa al mondo. Come in tutto l’Afghanistan in generale, non vi è alcun livello di sicurezza garantito.

Tornando in America Latina, proprio in Venezuela c’è uno dei quartieri più pericolosi al mondo, ovvero Petare, a Caracas. Qui, pare proprio che sia più facile acquistare una pistola per strada piuttosto che del banale street food.

Anche Cape Town, in Sud Africa, non è certo un luogo pacifico e sereno. E infatti, proprio qui, vi è un altro quartiere malfamato, anzi, mortale. Si tratta di Nyanga, e il suo tasso di criminalità mette i brividi. Con un tasso di disoccupazione che supera il 70%, i reati e la violenza ai danni degli stranieri è all’ordine del giorno.

Infine, c’è un altro luogo che figura tra i posti più pericolosi del mondo, ed è Spanish Town, in Giamaica. La realtà è ben diversa dalle spiagge bianche contornate da palme rigogliose: le guerre tra gang non si fermano mai, le armi illegali sono diffuse anche tra i giovanissimi e si registrano più di 150 omicidi all’anno, nella sola area di Spanish Town.

Perché è importante viaggiare con un’assicurazione

Che sia in un angolo di paradiso o persino in alcuni tra i luoghi più pericolosi al mondo, partire con un’assicurazione con copertura completa per il viaggio, dona tutta un’altra serenità alla vacanza. Specialmente in posti meno turistici, come possono essere quelli menzionati nei paragrafi precedenti, poter contare su un’assicurazione sanitaria è uno step necessario affinché il viaggio sia progettato in sicurezza. Una tutela in più, come quella offerta dalle polizze di Holins, può fare la differenza in momenti complicati, come ad esempio a seguito di un incidente o di un infortunio.

Tra le altre accortezze preferite dai viaggiatori c’è anche quella di assicurare i bagagli, tutelando il valore dei propri effetti personali contenuti al loro interno, da eventuali smarrimenti o furti.

Pubblicato il
20 Agosto 2024
Codice identificativo
3528
Ha finalità promozionali
Leggere il set informativo sul sito e verificare la data di pubblicazione del presente articolo rispetto alla versione del set in vigore alla data odierna.
Rammentiamo che l’articolo non costituisce contratto e non impegna IT Srl e l'Assicuratore, per i quali valgono le condizioni contrattuali presenti nel DIP e nel fascicolo/set informativo e sottoscritte tra le parti, con particolare riguardo alle esclusioni di garanzie e alle franchigie.
Condividi Facebook Condividi via Mail