Cosa vedere in Egitto: le destinazioni da non perdere
Cosa vedere in Egitto? Stiamo parlando di un Paese davvero molto affascinante, in cui è possibile trovare incantevoli spiagge, bellezze naturali come monti sacri o coloratissime barriere coralline, e antichi monumenti appartenenti alla storia dell’Antico Egitto, che va dal 3900 a.C. al 342 a.C. Insomma, in Egitto i luoghi da visitare sono davvero moltissimi, andiamo a scoprire quali cose vedere durante un viaggio.
Qual è il periodo migliore per andare in Egitto
Prima di osservare nel dettaglio tutti i posti da visitare in Egitto, rispondiamo a una delle domande più gettonate: qual è il periodo migliore per andare in Egitto? A dire la verità non esiste una sola risposta, poiché tutto dipende dalla zona scelta per il viaggio.
In generale, il miglior periodo per visitare l’Egitto è quello che inizia con il mese di marzo e che termina a maggio, successivamente la stagione migliore ricomincia a settembre, per terminare nel mese di novembre. Sicuramente è consigliabile evitare di recarsi al Cairo, una delle città da visitare in Egitto, in piena estate a causa del caldo torrido, la polvere e lo smog. L’estate è il periodo adatto per gli amanti delle alte temperature sulle spiagge, anche se le temperature più gradevoli si riscontrano da febbraio a maggio e da settembre a dicembre.
L’inverno, invece, compreso tra i mesi di ottobre e marzo, è il periodo migliore in assoluto per visitare le piramidi di Giza, oltre che la bellissima città di Hurghada, sul Mar Rosso, famosa in tutto il mondo per le immersioni. Infine, è consigliabile andare a Marsa Alam in primavera e in autunno, per evitare il caldo eccessivo.
In poche parole, è facile capire come fare la valigia perfetta per un viaggio in Egitto: basterà portare costumi da bagno, abiti leggeri, con qualche golfino non troppo pesante e qualche pantalone lungo per le visite ai templi o in caso di vento. È però indispensabile la protezione solare.
Viaggio in Egitto, ecco 5 cose da vedere
Quanti giorni servono per visitare l’Egitto? L’Egitto, meta esotica a poche ore di volo dall’Italia, può essere visitata, a seconda delle proprie esigenze, in cinque, sette o dieci giorni. Andiamo subito a scoprire insieme cosa non perdersi in Egitto.
Luxor e Karnak
Nella città di Luxor è obbligatorio osservare il Tempio, con le imponenti colonne decorate e le statue gigantesche. Poco più a nord, invece, si può trovare Karnak, un’immensa area archeologica di 300.000 mq di superficie totale. Dall’altra parte del fiume Nilo, invece, si può osservare la Valle dei Re, un vero e proprio cimitero in cui sono sepolti i sovrano dalla XVIII alla XX dinastia. In realtà, in questa zona dell’Egitto le cose da vedere sarebbero ancora parecchie, come il Museo Egizio, la Valle delle Regine o la Tomba di Tutankhamon.
Penisola del Sinai
Nel ramo più a est dell’Egitto si può trovare la Penisola del Sinai: un luogo non solo estremamente affascinante per il contrasto creatosi dall’incontro dell’area desertica con le chiare acque del Mar Rosso, ma anche sacro. Qui, infatti, sul Monte Sinai, si incontrano le tradizioni di Cristiani, Musulmani ed Ebrei.
Mar Rosso
Sembra scontato, ma in un tour dell’Egitto di 7 giorni non può assolutamente mancare una visita nel Mar Rosso, uno dei mari più belli sulla faccia della terra. Sotto l’aspetto turistico è sicuramente molto sviluppata la zona di Sharm El Sheik, anche se le spiagge più belle e il mare più limpido si trovano più verso Marsa Alam e Dahab. Tra le cose da fare qui in Egitto troviamo: le immersioni, lo snorkeling e qualche uscita in barca.
Abu Simbel
Chiunque voglia visitare un imponente sito archeologico con due gigantesche costruzioni dedicate al Faraone Ramses II e alla Dea Hathor e Nefertari, rispettivamente il Grande Tempio e il Piccolo Tempio, deve includere nel suo itinerario per l’Egitto Abu Simbel. Tra i due edifici è sicuramente più caratteristico il Grande Tempio, con le statue che raffigurano la Regina, il suo Faraone e i loro figli.
La Necropoli di Giza
Ultima, ma non per importanza, la Necropoli di Giza, il complesso monumentale più celebre al mondo: si tratta di un luogo magico e suggestivo, immerso nel deserto del Sahara. Qui, si possono ammirare splendore e grandezza degli antichi egizi, osservando le Piramidi di Chefren, Cheope e Micerino, oltre che la Sfinge leggendaria.
Perché sottoscrivere un’assicurazione viaggio di lunga durata
Dopo aver scoperto cosa visitare in Egitto, ricordiamo che prima di partire per una vacanza è sempre consigliabile sottoscrivere una polizza per viaggiare. Nello specifico, la più indicata per un tour in Egitto di 10 giorni è sicuramente l’assicurazione viaggio di lunga durata, che copra ciascun viaggiatore da rischi derivanti da imprevisti, incidenti, spese mediche. (è possibile il pagamento diretto delle spese mediche in corso di viaggio) o furti e che offra un’assistenza in lingua italiana attiva 24 ore su 24 per 7 giorni alla settimana.
