Anche se richiama molto gli anni ’70, il viaggio on the road ha sempre il suo fascino. Allungare la strada, tracciare il percorso segnando le varie tappe, perdersi nel nulla con la musica a tutto volume: che sia su un auto o sulle due ruote, un’esperienza così andrebbe fatta almeno una volta nella vita. Viaggiare on the road significa rallentare, sfuggire alla quotidianità frenetica e ai diari di bordo troppo serrati. Significa godersi appieno i paesaggi e ogni singolo minuto dell’itinerario.
Pianificare un viaggio in auto può non essere intuitivo, soprattutto se non si è degli habitué. In primis occorre stabilire un budget: da questa decisione iniziale dipenderà gran parte del viaggio, dalla durata alla meta. Il secondo passo è proprio quello di decidere la destinazione, che sia in Italia, in Europa oppure oltreoceano, ci sono itinerari in ogni dove e con differenti costi. Dopodiché inizia la parte più divertente e caratteristica del viaggio on the road: la pianificazione del percorso. Scegliere le varie tappe, tracciare il tragitto da una città all’altra, individuare le soste negli hotel, prenotare dei voli se la vacanza è all’estero e, sempre in tal caso, noleggiare online l’auto che fa al caso proprio.
Infine, è bene mantenere delle pagine vuote nel diario di bordo: organizzare è giusto, ma lasciare spazio alle sorprese impreviste, aggiunge magia al viaggio.
Difficile stilare una lista dei viaggi on the road più belli: le emozioni suscitate sono strettamente personali, e un itinerario può deludere o andare oltre le aspettative di ogni singola persona. Tuttavia, esistono dei percorsi segnalati da ogni guida turistica, quelli consacrati nell’olimpo dei veri wanderlust. In cima alla classifica dei road trip più famosi c’è sicuramente quello sulla Route 66: una traversata dal lago Michigan al Pacifico, da Chicago a Santa Monica, passando per otto degli Stati Uniti d’America. Un sogno da vivere sulle quattro ruote, proprio come nei film.
Meno blasonato, ma non per questo di serie b, è il viaggio on the road da fare in Marocco: un percorso che si snoda tra il deserto e le splendide città magrebine di Casablanca, Fez, Rabat e Marrakech. In questo caso, possono bastare anche dieci giorni e un budget decisamente più contenuto rispetto agli States.
Per un tour on the road europeo invece, nella top five stilata dai viaggiatori, ci sono gli itinerari del Portogallo, da attraversare da nord a sud, sostando per gli affascinanti borghi, e quelli della Francia, che si concentrano nelle regioni storiche della Bretagna e della Normandia, con le loro meravigliose scogliere a picco sul mare.
Una volta pianificato il viaggio on the road, con l’itinerario, le destinazioni da raggiungere e i punti più panoramici dove sostare, occorre solamente un ultimo step per far sì che la vacanza riesca al meglio e senza preoccupazioni. Sottoscrivendo un’assicurazione viaggio di Holins si ha accesso ad un’ampia tutela, che copre i principali rischi collegati ai trasferimenti, che siano in Italia o all’estero. Trattandosi di una polizza flessibile, è possibile scegliere le coperture più adatte alle proprie esigenze, come quella medica e quella relativa allo smarrimento o al furto del bagaglio.
Esiste una soluzione specifica per ogni esperienza: se si tratta di una trasferta di diverse settimane o mesi, l’assicurazione per viaggi di lunga durata è la scelta giusta per proteggersi dalle conseguenze di eventuali imprevisti, tramite una semplice procedura online.
Nel caso la vacanza sia condivisa con più persone invece, c’è l’assicurazione per viaggi di gruppo, uno strumento pensato appositamente per tutelare tutti i componenti di una comitiva, in modo facile ed immediato, con un unico certificato.
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