Il Brasile è un vasto Paese dell’America del Sud; il suo territorio si estende dal bacino amazzonico a nord, fino ad arrivare alle imponenti cascate dell’Iguaçu a sud. La sua capitale è Brasilia, anche se la città più conosciuta in assoluto è Rio de Janeiro, simboleggiata dal Cristo Redentore a braccia aperte, che si innalza per quasi 40 metri sulla cima del Monte Corcovado. Rio de Janeiro è anche conosciuta per le famose spiagge di Copacabana e di Ipanema, oltre che per l’amatissimo Carnevale, caratterizzato da sfilate di carri a tema, costumi sgargianti, musica a volontà e scandito da passi di samba.
Si tratta, dunque, di un territorio molto affascinante, sia dal lato artistico, che sotto il profilo culturale e naturale. Il Brasile può essere la meta ideale durante tutto l’anno, anche se tutto dipende dalla tipologia di viaggio che si intende fare. La vastità dell’area fa sì che il clima del Paese sia molto diverso a seconda della regione di riferimento, anche se le temperature sono sempre gradevoli e le precipitazioni non sono mai troppo abbondanti.
Il Brasile è il quinto Stato più grande del mondo per estensione totale e, proprio per questa vastità di superficie, non solo i confini del Paese sono molto vari, ma anche lo stesso clima generale. Innanzitutto, chi volesse pianificare un viaggio in Brasile dovrebbe tenere conto del fatto che le stagioni sono invertite rispetto a quelle europee e che il suo enorme territorio fa sì che da nord a sud e da est a ovest ci siano importanti differenze climatiche.
Per questo motivo, lo Stato può essere suddiviso in tre aree climatiche principali:
Nel Brasile del nord si trova la foresta amazzonica, con un clima equatoriale che comporta un’umidità costante per tutto l’anno, con piogge abbondanti e incessanti; ancora più in su, però, nel nord estremo, c’è un’area dominata dalla savana. Questa zona è di poco a nord della linea dell’Equatore e presenta il periodo secco all’opposto di quello del sud del Paese e corrisponde, a tutti gli effetti, all’inverno dell’emisfero nord.
Nel brasile del centro e del sud, invece, c’è un clima tropicale con due stagioni:
Nella zona ancora più a sud, infine, il clima sarà subtropicale, molto più in linea con l’inverno del nostro clima mediterraneo. Le piogge cadono durante tutto il corso dell’anno e sono presenti tanto in estate, quanto in inverno, ma non sono soliti rovesci abbondanti e frequenti.
Quando andare in brasile durante l’anno? L’inverno australe è il periodo migliore per andare in Brasile. Si tratta di un periodo che corrisponde ai mesi che vanno da giugno ad agosto ed è caratterizzato da un clima fresco, poco piovoso e con molto sole. Anche in questo caso, il clima varia in base all’area che il viaggiatore vuole osservare. Da giugno ad agosto l’area di nord-est è la più calda in assoluto, ma è altresì la più interessata dalle precipitazioni. L’inverno australe, invece, è il momento ideale per visitare:
I mesi di agosto e settembre, invece, sono i mesi più adatti per fare un viaggio che interessi le zone comprese da Maranhão fino alle spiagge di Bahia. Nelle aree nord est il clima è primaverile con giornate di sole e temperature piuttosto calde. Bisogna tenere presente, però, che nel mese di agosto aumenta notevolmente l’afflusso dei visitatori stranieri e che tutte le località turistiche sono più prese d’assalto rispetto agli altri periodi.
Prima di partire per una vacanza in Brasile si consiglia l’acquisto di un pacchetto assicurativo. La soluzione più indicata è sicuramente un’assicurazione viaggio lunga durata, pensata proprio per i soggiorni che durano qualche settimana o più. Questa tipologia di assicurazione viaggio di Holins coprirà il vostro soggiorno da qualsiasi imprevisto: dallo smarrimento del bagaglio, agli eventuali furti o incidenti. Il consiglio è sempre quello di sottoscrivere anche un’assicurazione annullamento viaggio che, in caso di imprevisti, si rivelerà la soluzione migliore per proteggere il viaggiatore da tutte le perdite dovute agli imprevisti last minute.