L’Inghilterra è una destinazione sempre molto attuale: un paese dinamico, vivo e in grado di offrire tante opportunità a giovani ragazzi provenienti da tutto il mondo.
Tuttavia, con la recente uscita dall’Unione Europea, il modo di viaggiare nel Regno Unito è cambiato radicalmente, sotto vari ed importanti punti di vista. Con la Brexit, infatti, una semplice partenza per Londra va programmata e organizzata come qualsiasi altro viaggio all’estero, con le dovute accortezze. Ecco cosa è cambiato da qualche anno a questa parte.
Se fino al 2020 era possibile partire alla volta dell’Inghilterra con la sola carta d’identità valida per l’espatrio, ad oggi non è più possibile. Occorre munirsi di passaporto, che deve essere valido per tutto il periodo di permanenza sul suolo britannico.
Tuttavia, non si tratta dell’unica novità introdotta a seguito della Brexit. Dal mese di settembre del 2021, ovvero quando è terminato il cosiddetto “periodo di transizione”, non è consentita la permanenza ai turisti per più di sei mesi: superata tale durata, occorre infatti richiedere un visto speciale all’ambasciata inglese. Una novità a cui i cittadini italiani non erano abituati, si pensi, ad esempio, a quanti giovani programmavano la partenza per il Regno Unito con un volo di sola andata, per imparare la lingua o per cercare fortuna.
Le regole d’ingresso nel Paese dei Windsor sono cambiate e con loro anche un ulteriore aspetto importante. Così come accade per molti altri posti nel mondo, se si parte per il Regno Unito è consigliabile affidarsi ad un’assicurazione sanitaria per viaggio in UK. Questo perché la classica tessera TEAM, che dà diritto alle cure in tutte le strutture mediche pubbliche europee, in Inghilterra non è più valida. E così, per non rischiare spiacevoli situazioni, è fortemente raccomandato mettere in valigia non solo il necessario per il soggiorno, ma anche una tutela in più: l’assicurazione sanitaria per viaggiare. Questo strumento dà accesso ad una serie di comfort indispensabili, come ad esempio un’assistenza telefonica specializzata, tutti i giorni della settimana, a qualsiasi ora. Quando si è lontani da casa, in caso di necessità, avere delle indicazioni e delle risposte da una centrale operativa è un modo per alleviare lo stress e affrontare al meglio circostanze complesse. Al di là di questo aspetto tecnico, l’assicurazione sanitaria per l’Inghilterra di Holins garantisce un rimborso delle prestazioni e delle cure mediche, entro un certo massimale indicato al momento della sottoscrizione della polizza.
Il Regno Unito per molto tempo ha accolto tantissimi giovani provenienti da ogni dove, che vedevano Londra come la Grande Mela europea. Qui, le differenze culturali sono sempre state un punto a favore e non uno scoglio in più da superare. Ecco perché tanti ragazzi hanno scelto, e scelgono ancora la Gran Bretagna, in primis per studiare la lingua. In questo caso si tratta quasi sempre di soggiorni di qualche mese, per i quali è consigliabile sottoscrivere un’assicurazione per viaggi di lunga durata: un modo per avere accesso a più coperture, come l’assistenza sanitaria specifica per l’Inghilterra o la preziosa assicurazione per il bagaglio. Proprio quest’ultima polizza, permette di poter contare su una tutela in più nel caso si verifichi un furto, una rapina oppure il semplice smarrimento della valigia, con tutti gli effetti personali contenuti al suo interno.
L’assicurazione Long Travel di Holins è sicuramente la scelta giusta da fare in caso di vacanze-studio o degli Erasmus. Si tratta di una tutela importante non solo per chi parte, ma anche per chi segue da lontano le esperienze dei propri cari. Poter fare affidamento su un’assistenza in lingua italiana h24, può rivelarsi particolarmente utile in situazioni complicate, come incidenti o imprevisti spiacevoli.