Paesaggi sconfinati, natura incontaminata, laghi ghiacciati e whale watching. Il Canada è senza dubbio un paradiso terrestre per i nature lovers, che qui possono sbizzarrirsi in decine di itinerari diversi, a seconda della regione scelta. Il Paese, infatti, è tra i più grandi al mondo, il secondo per estensione dopo la Russia. Solitamente un viaggio in Canada inizia da Toronto o da Montreal, se si vuole visitare la parte orientale, o da Vancouver se si predilige quella occidentale.
Qualsiasi siano le tappe della vacanza scelta, ecco alcuni consigli utili per pianificarla al meglio, a partire dai documenti necessari e dall’indispensabile assicurazione sanitaria per il Canada.
Per entrare in Canada è necessario essere in possesso del passaporto elettronico, con validità residua di almeno sei mesi, e il cosiddetto eTA (electronic Travel Authorization). Si tratta di un’autorizzazione simile all’ESTA americana, una sorta di visto agevolato che possono richiedere i cittadini provenienti da alcuni paesi, tra cui l’Italia. Il costo è di sette dollari canadesi, e la richiesta viene evasa in pochi giorni dalla compilazione sul sito ufficiale eTA. A differenza dell’ESTA, l’eTA ha una validità maggiore: dura cinque anni, e rimane collegata elettronicamente al passaporto del passeggero.
Una volta fatta questa richiesta, tra i must have per partire, potrebbe essere molto utile anche un’assicurazione per il bagaglio: una polizza semplice ed immediata da richiedere, che protegge i propri effetti personali sia dal furto che dallo smarrimento, ma anche dalla ritardata consegna in aeroporto.
Chi conosce a fondo l’America settentrionale lo sa, qui i servizi sono efficienti, ma tutti a pagamento. Il sistema sanitario canadese, così come quello statunitense, non prevede l’assistenza pubblica, e questo si traduce nella necessità di viaggiare con una assicurazione sanitaria per il Canada. Partire sprovvisti della polizza medica è rischioso, poiché in caso di incidenti o di infortuni, qualsiasi tipo di prestazione o spesa è a carico del paziente. Il problema è che i costi sono decisamente onerosi, basti pensare che si arriva a pagare 1500 dollari al giorno per un ricovero ospedaliero. Ecco perché è consigliabile prevenire queste situazioni spiacevoli, investendo una piccola somma di denaro in una assicurazione per il Canada.
Viaggiare sprovvisti di una polizza ad hoc, significa assumersi il rischio di ritrovarsi in circostanze pericolose per la propria salute, senza alcun aiuto. Pur non essendo obbligatoria, l’assicurazione sanitaria per il Canada dovrebbe essere valutata attentamente, e rientrare nella pianificazione del viaggio. Affidandosi ad una polizza medica di Holins, ogni turista beneficia non solo del rimborso delle spese sanitarie, entro un determinato massimale specificato nel preventivo, ma anche di un’assistenza telefonica altamente specializzata, che risponde alle domande e alle richieste fatte in caso di necessità. Un appoggio prezioso, che può facilitare, e di molto, delle situazioni difficili e problematiche. A questo si aggiunge anche la possibilità di prevedere un rientro sanitario nei casi più gravi.
Se il soggiorno interessa un periodo più esteso di una classica vacanza, è possibile optare per un’assicurazione viaggi di lunga durata, una soluzione perfetta per chi si trova all’estero per studio, ad esempio, e vuole contare su una serenità maggiore, sotto vari punti di vista.
Se la trasferta è di lavoro invece, esiste uno strumento ancora più specifico, ovvero l’assicurazione viaggi d’affari di Holins, pensata proprio per rispondere alle esigenze di un lavoratore lontano da casa.