Come si festeggia il Carnevale nel mondo? Il Carnevale è una festa mobile, che non cade, cioè, sempre nelle stesse date, ed è celebrata soprattutto nei Paesi con tradizione Cristiana, in particolare di rito cattolico. I festeggiamenti del Carnevale consistono in grandi parate pubbliche a tema giocoso o di fantasia e, nella maggior parte dei casi, si fa ricorso al travestimento o all’utilizzo di maschere. Per chi si chiede quali sono i carnevali più famosi nel mondo, la risposta è solo una: Rio de Janeiro e Venezia.
Il Carnevale è una festa che si celebra sempre prima della Quaresima, nel periodo successivo all’Epifania, nei mesi di febbraio o di marzo, ed è contraddistinta da sfilate, parate e mascheramenti. Si tratta di una ricorrenza gioiosa che affonda le sue radici nell’antichità; dietro alle maschere, infatti, si celano tradizioni tipiche pagane, di purificazione sociale, cerimonie di fertilità e spiriti infernali. Ad oggi, però, il Carnevale in Italia e nel mondo è all’insegna dello scherzo, della leggerezza, ma soprattutto, dei coriandoli.
Nonostante sia considerata dai più una festa cristiana, pare che il Carnevale abbia origini molto più antiche, che precedono addirittura la nascita del Cristianesimo e che arrivano al periodo dell’Antico Egitto, ben 5 mila anni fa. Altri ancora, invece, fanno partire la celebrazione di questa festa nell’antica Grecia, dunque in un periodo un po’ più recente.
Prima del Cristianesimo, infatti, le persone celebravano Dei Pagani, tenendo rituali festivi che si svolgevano intorno ai solstizi e agli equinozi; in particolare, il Carnevale, secondo alcuni, è una festa che si celebra per dire addio all’inverno e accogliere la primavera.
Ma perché si chiama Carnevale? Anche in questo caso, c’è un po’ di incertezza. Secondo alcuni la parola deriverebbe dal latino, in particolare dall’unione di Carne e Levare, in riferimento al banchetto di addio alla carne, che si celebrava nella serata precedente al Mercoledì delle Ceneri.
Come si festeggia il Carnevale nel mondo? Come spiegato in precedenza, la festa è all’insegna del divertimento e del gioco, con un tocco di stravaganza dato dai travestimenti e dalle maschere. Ecco allora cinque realtà differenti per capire meglio come viene celebrato il Carnevale in Italia e nel mondo.
Il Carnevale di Rio de Janeiro attira ogni anno milioni di persone da ogni angolo della Terra poiché si tratta di un evento molto appariscente e all’insegna degli eccessi. Durante la settimana di festa si svolgono numerose attività, come le sfilate per la strada con abiti piumati e la Parata del Sambodromo, a ritmo di Samba.
Per chi si chiede come si festeggia il Carnevale in Italia, la risposta è solo una: con le maschere e i costumi tradizionali dei nobili veneziani, nella città di Venezia. Insieme a quello di Rio de Janeiro, il Carnevale di Venezia è tra i più famosi al mondo, nonché uno dei più eleganti in assoluto, grazie all’utilizzo di maschere che riprendono quelle utilizzate nelle antiche feste greche e romane. Una delle più usate è la Bauta.
Il carnevale di Notting Hill è una delle più grandi feste di strada di Londra. Verso la fine degli anni ’60 si celebrava come un Carnevale di Trinidad; ora sfilano per le strade giganteschi carri elaborati e artisti in costume e il tutto è accompagnato dal suono della musica Calypso e da band musicali.
Quello di Colonia è un Carnevale particolare, all’insegna di birra e di bizzarri personaggi che circolano per le strade con abiti speciali, chiamati anche da “schiocco”, o addirittura vestiti da clown, con una capigliatura ispirata a Raggedy Andy.
Il Carnevale di Mazatlán offre ai suoi partecipanti gioiosa musica dal vivo e spettacoli di fuochi d’artificio, che emozionano sempre la folla.
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