Qual è il migliore aeroporto d’Europa? E quali sono le caratteristiche che rendono un aeroporto più efficiente di un altro? Dal mio punto di vista, comune a molti viaggiatori, un aspetto fondamentale è legato al trattamento del bagaglio. Alzi la mano chi, al termine del check-in, non si è mai fatto la fatidica domanda: “Chissà se e in che condizioni lo ritroverò a destinazione”! Ecco perché io consiglio sempre di proteggere la propria valigia con un’adeguata copertura assicurativa: Holins abbina alla maggior parte delle polizze viaggio una specifica garanzia sul bagaglio, valida in caso di smarrimento, furto e ritardata consegna.
Ma torniamo ai migliori aeroporti: secondo i dati pubblicati dall’ACI – Airport Council International – associazione internazionale che misura in modo indipendente la qualità percepita in oltre 300 aeroporti in tutto il mondo, lo scalo più apprezzato del Vecchio Continente è il Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino, che per il secondo anno consecutivo si è aggiudicato l’“Airport Service Quality Award”. Per stilare questa speciale graduatoria sono stati presi in considerazione diversi fattori: il comfort generale fornito dall’aeroporto, la pulizia dei terminal, la cortesia del personale, la velocità dei controlli di sicurezza, la disponibilità di varchi elettronici per la verifica dei passaporti, la chiarezza delle informazioni esposte al pubblico, l’accessibilità … e così via! In Europa, Roma Fiumicino ha superato colossi del calibro di Monaco di Baviera, Parigi, Madrid e Londra; a livello mondiale, a comandare la classifica è l’aeroporto Changi di Singapore, seguito da quelli di Pechino e di Shanghai-Pudong. Nella top ten sono presenti anche Toronto, Indianapolis, Mumbai, Delhi e Mosca.
L’eccellenza operativa di Fiumicino è confermata anche dal bassissimo tasso di bagagli smarriti, pari a 0,56 colli ogni mille; un dato molto rassicurante, perché, si sa, non ritrovare la propria valigia una volta atterrati è una di quelle esperienze che possono gettare nel panico anche il viaggiatore più esperto! Cosa fare dunque in una situazione del genere? Per prima cosa, consiglio di mantenere la calma! In secondo luogo, non si deve assolutamente uscire dall’area di riconsegna delle valigie: una volta all’esterno, non si può più tornare indietro e non si potrà risolvere il problema in modo semplice ed efficace. Quindi, niente panico e, carta di imbarco alla mano – mi raccomando, mai buttarla! – via diretti al banco Lost and Found (Ufficio Oggetti Smarriti) per compilare il PIR (Property Irregularity Report), ovvero il modulo con il quale viene ufficializzato il fatto di aver perso la valigia. Effettuata la denuncia, gli uffici preposti avvieranno la ricerca del bagaglio e si potrà anche scegliere se farselo riconsegnare tramite corriere o se ritirarlo personalmente in aeroporto. La stessa procedura dovrà essere eseguita anche nel caso in cui, una volta arrivati a destinazione, il bagaglio riconsegnato presentasse dei danni.
Assicurarsi con Holins è la soluzione ideale per fronteggiare al meglio situazioni di questo genere. Se il bagaglio viene dichiarato definitivamente smarrito o se viene rubato, Holins risarcisce il valore della valigia ed il suo contenuto, entro il massimale e le esclusioni indicate in polizza. Lo stesso criterio viene adottato in caso di danneggiamento. Se, invece, il bagaglio viene riconsegnato in ritardo dopo il volo di andata, Holins rimborsa entro il massimale indicato le spese sostenute per l’acquisto degli effetti personali di prima necessità, purché il ritardo della riconsegna si protragga almeno per 12 ore dal momento dell’atterraggio.
E non è tutto: Holins va in soccorso dell’assicurato sia in caso di furto o smarrimento di denaro contante e travellers cheque, sia in caso di furto di passaporti, ski pass, biglietti o carta verde.
Arturo
Prima della sottoscrizione delle polizze Holins, leggere il set informativo sul sito. Polizze sottoscritte con la compagnia IMA.