Il cineturismo è un fenomeno in continua espansione, che ha trovato ulteriore linfa nel recente grande successo delle serie TV. I luoghi che vediamo sul grande e sul piccolo schermo si trasformano spesso in mete turistiche ambite, al centro di itinerari che permettono ai viaggiatori di rivivere le emozioni dei film in prima persona. Il Festival del Cinema di Venezia 2024, in scena proprio in questi giorni, rappresenta quindi una straordinaria vetrina per esplorare non solo le opere cinematografiche in concorso, ma anche le località nelle quali sono ambientate.
Si parte, è proprio il caso di dirlo, da “Queer” di Luca Guadagnino, tratto dall’omonimo romanzo di William S. Burroughs: il film è ambientato nella vivace Città del Messico degli anni ’50, un contesto che potrebbe ispirare gli spettatori a esplorare le strade storiche e l’architettura coloniale della capitale messicana.
Un altro esempio è “Iddu” di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, che offre un ritratto drammatico della Sicilia attraverso la figura di Matteo Messina Denaro, noto boss mafioso. Questo film potrebbe risvegliare l’interesse per i paesaggi aspri e autentici della Sicilia, invitando i turisti a visitare l’isola non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per comprendere meglio la sua complessa storia.
“The Brutalist” di Brady Corbet, invece, si concentra sulla vita di un architetto ungherese emigrato negli Stati Uniti dopo la Seconda Guerra Mondiale. Le ambientazioni, a cavallo tra l’Europa post-bellica e l’America del boom economico, potrebbero stimolare un viaggio che ripercorre i luoghi storici legati alla ricostruzione e alla modernizzazione.
In gara anche “Maria”, diretto da Pablo Larraín, film che ripercorre gli ultimi anni di vita di Maria Callas, interpretata dalla star internazionale Angelina Jolie, accompagnata nel cast da Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwacher e Valeria Golino. La pellicola è ambientata principalmente a Parigi, dove la celebre cantante lirica trascorse una parte significativa della sua vita, ed evidenzia proprio il suo rapporto con la capitale francese, che ha avuto un ruolo cruciale sia nella sua carriera sia nella sua vita personale. Parigi fa da sfondo alle vicende del film, che cattura non solo la grandezza artistica della Callas, ma anche le sue vulnerabilità e la sua lotta interiore.
Ripercorrere le orme dei set più famosi può portare i viaggiatori in tante destinazioni diverse, non sempre al centro della scena turistica internazionale! Per questo, munirsi di una buona assicurazione viaggio, come le polizze Holins, è fondamentale. Se poi ci si sposta tra varie location, cresce il rischio di smarrire bagagli o documenti. L’assicurazione viaggio bagaglio Holins può offrire supporto e risarcimento in queste situazioni, garantendo che il viaggio prosegua senza troppe complicazioni.
Data di pubblicazione: 03/09/2024. Prima della sottoscrizione leggere il set informativo. Si prega di fare riferimento a tale documentazione per ulteriori dettagli, compresi i termini, le condizioni e le esclusioni. Polizze sottoscritte con Ima Italia Assistance. Comunicazione a fini commerciali.