Come si viaggerà nel 2024? Quali tendenze influenzeranno la scelta delle destinazioni, degli hotel e dei mezzi di trasporto nel prossimo anno? E quali saranno le esperienze più richieste dai turisti? A queste e ad altre domande ha provato a rispondere Amadeus, storico sistema di prenotazione che connette agenzie di viaggio e viaggiatori con alloggi, compagnie di trasporto, noleggi auto e tutti gli altri attori dell’industria del turismo. Basandosi sull’enorme mole di dati in suo possesso, Amadeus ha tracciato per il 2024 cinque trend, 5 probabili scenari, tutti da scoprire.
Il primo scenario si sofferma sul turismo musicale. Dopo l’isolamento sociale provocato dalla pandemia, nel 2023 si è registrato un vero e proprio boom di festival e concerti, trainati dal desiderio delle persone di ritrovare legami e connessioni con gli altri: si prevede che questo trend proseguirà anche nel 2024. Un esempio? I concerti di Taylor Swift: dopo l’annuncio delle date del tour in Australia, a Singapore e in Giappone per il prossimo anno, le ricerche di voli e sistemazioni per le località dove si svolgeranno i concerti sono schizzate verso l’alto in una sola settimana, con incrementi che vanno dal 18 al 446% a seconda delle destinazioni.
Una seconda tendenza invece riguarda da vicino i social media e la progressiva evoluzione del ruolo dei travel influencer: da semplici fonti di ispirazione, si stanno sempre più trasformando in facilitatori di prenotazioni dirette attraverso i loro canali, arrivando ad organizzare veri e propri tour di gruppo in collaborazione con i tour operator. Per la Generazione Z, TikTok sta mostrando il suo potenziale come motore di ricerca, superando persino Google quando si tratta di ricercare luoghi da visitare, reperire consigli dai colleghi e scoprire trucchi di viaggio che fanno risparmiare denaro.
La grande novità dei viaggi nel 2024 sono gli skyways elettrici, che possiamo definire a tutti gli effetti come “taxi volanti”. Un produttore di aerei tedesco sta progettando una flotta di veicoli a decollo e atterraggio verticale “eVTOL” che dovrebbero trovare la loro prima applicazione ufficiale in occasione delle Olimpiadi di Parigi. Ma non solo: molte altre aziende stanno lavorando per immettere sul mercato aerei a basse emissioni, da impiegare per raggiungere gli aeroporti all’interno delle aree urbane e per i collegamenti a corto raggio, come quelli tra le isole nei territori nazionale.
E come non citare l’intelligenza artificiale? Già oggi è integrata in molti sistemi di prenotazione e rende più veloci ed efficienti le procedure di ricerca delle soluzioni di viaggio. L’evoluzione degli algoritmi permetterà a breve di rivolgersi ad una chatbot, nello stesso modo in cui si farebbe con un consulente umano, per ottenere in tempo reale preventivi confermabili in pochi click, sorprendentemente allineati alle proprie aspettative.
Chiudiamo con l’evoluzione della storica business class, protagonista di due tendenze contrapposte. Da un lato ci sono vettori come Emirates, Qatar Airways, Air France e KLM, che hanno lanciato un nuovo format, più accessibile nel prezzo, rimuovendo alcuni servizi ancillari, come l’ingresso nelle lounge aeroportuali. Dall’altro, si assiste al fiorire di business e first class sempre più evolute, esclusive e ricche di servizi particolari, come quelle proposte da Japan Airlines, Air India e Cathay Pacific, dotate di porte scorrevoli per la privacy, ricarica wireless, schermi 4K e opzioni avanzate di streaming audio Bluetooth.
Una tendenza che sicuramente non cambierà nemmeno nel 2024 sarà quella di sottoscrivere, prima della partenza, una polizza assicurativa. E siamo sicuri che anche l’intelligenza artificiale sarà d’accordo: le coperture Holins sono perfette per proteggere il viaggio da eventuali inconvenienti o imprevisti. La gamma di prodotti è davvero ampia e va incontro a qualsiasi esigenza: si passa dalle “classiche” polizze medico/bagaglio e annullamento ad altre più specifiche, come quelle dedicate ai viaggi d’affari o agli studenti. E si fa tutto online: sul sito è infatti possibile calcolare il preventivo e poi procedere con il pagamento. E sempre online, in caso di problemi, si può aprire il sinistro: niente scartoffie, ovunque voi siate, basterà solo una connessione internet! Facile, no?
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