Nave in ritardo: cosa fare?
Tutto è pronto per la partenza, le valigie sono fatte e la mente è già in modalità vacanza. Eppure, non sempre tutto va secondo i piani quando si verificano determinati inconvenienti. Tra le spiacevoli situazioni che si presentano ai viaggiatori, ci sono i casi di cancellazione o ritardo della nave: un disservizio che può dipendere da diversi fattori, come ad esempio lo sciopero dei trasporti.
Consigli utili
Se la nave che avete prenotato, per qualche ragione non dovesse partire all’orario riportato sul biglietto acquistato, ecco una breve lista di consigli utili su cosa fare in caso di nave in ritardo.
I diritti del passeggero
Proprio come avviene per la cancellazione di un volo, anche i passeggeri che subiscono un cambio di programma della nave hanno diritto a ricevere un’assistenza adeguata.
In caso di nave in ritardo, dai 90 minuti in poi, o in caso di nave cancellata o sospesa per maltempo, il vettore dovrà offrire gratuitamente pasti, bevande e spuntini, in relazione alla durata dell’attesa.
Scegliere un trasporto alternativo
Cosa succede, dunque, se la nave viene cancellato o se è in ritardo? In entrambe i casi i passeggeri possono scegliere tra due opzioni: chiedere un rimborso o prendere un trasporto alternativo verso la medesima destinazione programmata. L’alternativa proposta deve avere condizioni simili o superiori a quelle del biglietto precedentemente acquistato e non può prevedere alcun supplemento.
Come farsi rimborsare la nave in ritardo o cancellata?
Se sfortunatamente la nave prenotata è stata cancellata o porta un considerevole ritardo, bisogna seguire un protocollo specifico su come farsi rimborsare la nave.
La compensazione economica è pari al 25% del valore del biglietto acquistato, se il ritardo rientra in una delle seguenti circostanze:
- un’ora in un servizio regolare fino a quattro ore;
- due ore in un servizio regolare di più di quattro ore, ma non superiore a otto ore;
- tre ore in un servizio regolare di più di otto ore ma non superiore a ventiquattro ore;
- sei ore in un servizio regolare superiore a ventiquattro ore.
Qualora il ritardo subìto dovesse raddoppiare rispetto ai precedenti parametri, sarà possibile fare un reclamo per ottenere il 50% della spesa sostenuta al momento dell’acquisto del biglietto.
Tuttavia, è bene sottolineare che se la nave è in ritardo o è stata annullata per cause di forza maggiore, come le condizioni meteorologiche, il vettore non è tenuto a rimborsare i passeggeri.
Con che mare i traghetti non partono?
Ogniqualvolta la partenza prevista è a bordo di una nave, è sempre consigliabile dare uno sguardo alle previsioni del meteo marine: quando i traghetti non partono per maltempo? Innanzitutto non accade così spesso, ma delle volte, a causa del mare troppo agitato può succedere che la nave sia sospesa per maltempo. Non esistono linee guida specifiche su quanto deve essere mosso il mare per non far partire la nave, la decisione spetta al comandante della nave, che generalmente valuta le condizioni meteorologiche qualche ora prima della partenza, insieme alle caratteristiche del porto di partenza e di destinazione. Solitamente le imbarcazioni che risentono maggiormente del mare agitato sono i catamarani e gli aliscafi.
Perché sottoscrivere un’assicurazione di viaggio
Gli imprevisti accadono e, ovviamente, per definizione non possono essere programmati. Tuttavia, esistono dei rimedi semplici ed efficaci che possono preventivamente limitare i danni in caso di cancellazioni improvvise. Se si è impossibilitati a partire, per le più disparate ragioni personali, e non si vogliono perdere i soldi già spesi per prenotazioni di soggiorni o di voli, opzionare un’assicurazione annullamento viaggio è la scelta migliore. Sottoscrivendo questa polizza, infatti, ogni viaggiatore sarà protetto dai vari imprevisti elencati nel set informativo. Un piccolo accorgimento, ma che si rivelerà prezioso al momento del bisogno.
Tra i nostri consigli di viaggio, è sempre presente anche la sottoscrizione di un’assicurazione sanitaria, un modo sicuro per partire in assoluta tranquillità. È importante essere coperti da eventuali infortuni o spese mediche, soprattutto se ci si trova in un altro Paese.
