Che cos’è la Notte Polare?
Ore e ore di buio che fanno risplendere la natura, in tutta la sua bellezza. Durante la notte polare il sole non sale mai al di sopra dell’orizzonte, regalando agli occhi di chi guarda un’esperienza surreale. Questo particolare fenomeno astronomico – chiamato anche inverno polare – si verifica solo in alcuni periodi dell’anno ed esclusivamente ad una specifica latitudine. Più ci si avvicina ai Poli, sia al nord che al sud, tanto più la notte polare diviene intensa, regalando numerosi giorni di buio
Se al Polo Nord c’è la notte artica, contemporaneamente al Polo Sud si verifica il cosiddetto sole di mezzanotte, ovvero il fenomeno opposto: giorni interi in cui il sole non tramonta mai.
Quanto dura la notte polare
Esattamente, quanto dura la notte polare? Difficile a dirsi, perché la durata dipende dal punto esatto del globo in cui ci si trova. Più ci si spinge in prossimità dei Poli e più la notte polare si fa persistente. Ci sono luoghi in cui questo fenomeno si prolunga per ben 11 settimane, nelle zone con latitudine compresa tra gli 80° e i 90°.
Se al nord il fenomeno si manifesta a partire dal 23 settembre, data in cui cade l’equinozio d’autunno, al sud, i mesi di buio totale sono quelli estivi, tra maggio e agosto (in totale, si alternano 6 mesi di buio e 6 mesi di luce). La notte polare in Norvegia, ad esempio, va in scena tra la metà di novembre e la metà di febbraio. Il buio pesto e le temperature rigidissime sono un connubio difficile da interiorizzare, eppure, sono in grado di regalare un’esperienza magica ed eterea. Non a caso infatti, alle isole Svalbard, durante i mesi di inverno polare, il sole è così atteso da essere festeggiato al suo ritorno: Solfestuka, si chiama così la festa con la quale gli abitanti del posto celebrano la fine della lunga notte polare.
Dove ammirare la notte polare
Come detto in precedenza, la notte polare avviene solo in determinati luoghi della Terra. Più specificatamente, si manifesta nella zona compresa tra il Polo Nord e le regioni con una latitudine maggiore di 72°33’. Stessa cosa vale per il Polo Sud, ma in periodi dell’anno alternati. In questa parte del mondo però, non essendoci insediamenti umani, eccezion fatta per le stazioni di ricerca, non è possibile ammirare la notte polare.
I “giorni senza fine” si possono contemplare in Alaska, in alcune zone canadesi, in Groenlandia e in Norvegia. In paesi come la Finlandia e la Svezia, infatti, non si verifica la vera e propria notte polare, poiché non esistono giorni completamente bui, neppure tra dicembre e gennaio.
In Europa, l’inverno polare vero e proprio si verifica in un luogo soltanto: alle Isole Svalbard, nel bel mezzo del Mar Glaciale Artico. Le isole, famose per l’alta concentrazione di orsi polari, appartengono al Regno di Norvegia, e distano circa tre ore di volo dalla capitale Oslo. Qui, durante le giornate di buio intenso, si va a caccia della spettacolare aurora boreale: l’incredibile spettacolo di luci danzanti che colora l’orizzonte con sfumature verdi e viola. Questo emozionante fenomeno si può notare solo durante la notte polare e, più in generale, in prossimità dell’inverno. Le serate estive, infatti, sono troppo luminose per poter scorgere l’aurora boreale.
Perché sottoscrivere un’assicurazione viaggio
Un viaggio al Polo Nord è un’esperienza magica, che difficilmente rende l’idea con il semplice racconto. Tuttavia, trattandosi di luogo remoto, è sempre consigliabile organizzare il tutto per tempo, sottoscrivendo un’assicurazione per viaggi lunghi, ovvero una polizza che copra le più frequenti tipologie di rischio o infortunio. Per pianificare questa esperienza in totale serenità, è consigliabile, inoltre, assicurarsi contro l’annullamento del viaggio, una soluzione semplice ed immediata che ti consente di disdire voli e hotel senza perdere i soldi già spesi.
