I cosiddetti camini delle fate sono delle strutture geomorfologiche che nascono dalla roccia morbida di origine sedimentaria. Vengono chiamati in questo modo bizzarro proprio a causa della loro forma: larga alla base e ristretta sulla punta. Si pensi che esiste anche una leggenda sui camini delle fate, secondo cui, questi luoghi magici dall’aspetto fiabesco, un tempo, erano abitati da piccole creature – appunto – fatate. I più famosi sono sicuramente i camini delle fate della Cappadocia, in Turchia.
Dove si trovano i camini delle fate? La Cappadocia è molto famosa per i suoi spettacolari camini delle fate, ma questi capolavori creati dalla natura non esistono solo in Turchia. I camini delle fate si formano, in genere, in aree desertiche e aride, con un clima prevalentemente caldo e secco. Ad esempio, altri camini delle fate molto conosciuti sono quelli del Bryce Canyon National Park, nello Stato dello Utah (USA).
La regione turca dei camini delle fate è la penisola dell’Anatolia. In particolare, i pinnacoli di roccia della Cappadocia si trovano su di un altopiano ad un’altezza di oltre mille metri e sono collocati esattamente fra le tre città Avanos, Nevsehir e Urgup.
Come si arriva in Cappadocia, in questa regione fatata? Nonostante – data la conformazione del territorio – il viaggio potrebbe sembrare abbastanza difficoltoso, in verità è molto semplice: dall’aeroporto di Kayseri o da Goreme, i camini sono raggiungibili in auto oppure in autobus grazie a tour guidati durante i quali le guide accompagneranno i turisti raccontando loro la storia e le leggende del posto.
Come è facile immaginare, l’origine dei camini delle fate è davvero molto antica e risale a circa 30 milioni di anni fa. In particolare, questo luogo magico dell’Anatolia è stato creato dalle eruzioni e, di conseguenza, dalla continua stratificazione della lava dei due vulcani – oggi inattivi – Erciyes e Hasan.
Entrando più nel dettaglio, i camini delle fate hanno avuto origine dall’insieme di lava e cenere che sono stati rimodellati in milioni di anni dalle piogge. Anche per questo motivo, i camini sono sgretolabili e, per questo, soggetti a continue modificazioni nel corso del tempo, anche a causa del materiale di cui sono composti: il tufo.
Ma oltre ai camini delle fate, cosa si può vedere in Cappadocia in 3 giorni? Tra tutti i consigli di viaggio, rientrano sicuramente anche i 5 luoghi da non perdere in Cappadocia, come:
Esistono dei camini delle fate anche in Italia? La risposta è sì, e sono:
Prima di partire per un viaggio verso i famosi pinnacoli di roccia della Cappadocia è importante sottoscrivere un’assicurazione per viaggi di lunga durata che protegga i viaggiatori per tutta la durata della vacanza da imprevisti come furti o la perdita dei bagagli, oltre che da eventuali infortuni. Nello specifico, un’assicurazione sanitaria viaggio coprirà i turisti dal rischio di infortuni o malattie.